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Pil: De Felice, lieve recessione tra fine anno e inizio 2023

Sostenere micro imprese è cruciale, forte peso su occupazione

Milano ANSAcom

(ANSA) - MILANO, 10 NOV - Intesa Sanpaolo prevede "una leggera recessione tra il trimestre in corso e il primo trimestre del 2023, con una crescita media dello 0,6% il prossimo anno". Lo ha detto il capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, in occasione della presentazione del piano da 5 miliardi varato dalla Banca per le micro e piccole imprese. "Il 2023 sarà un anno di transizione, a due facce, con un inizio abbastanza difficile e negativo, ma poi nella fase finale dell'anno dovremmo avere una ripresa più forte, perché la dinamica dell'inflazione tenderà a scendere e si fermerà la fase di rialzo dei tassi di interesse", aggiunge De Felice. La ripresa si consoliderà nel 2024 che dovrebbe chiudersi con una "crescita del Pil dell'1,8%". Per cui, questo "sarà un periodo difficile ma temporaneo", precisa il capo economista, sottolineando la necessità di sostenere le imprese più piccole che rappresentano "una peculiarità" italiana e che "in questa fase difficile non riescono fino in fondo a trasferire l'incremento dei costi sui prezzi finali quindi hanno una compressione dei margini e stanno rallentando dal punto di vista degli investimenti". Le imprese con meno di dieci addetti, rappresentano "una peculiarità del nostro paese", aggiunge De Felice, spiegando che ad oggi sono "più di 4 milioni per 7,3 milioni di occupati e un fatturato di 658 miliardi di euro". Il loro peso in termini occupazionali è molto elevato, pari a 43,8%, rispetto a una media europea intorno al 28% e di gran lunga superiore alla Germania, che è sotto il 20%

In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo

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