Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Ingenico, spinta cashless sia a vantaggio ecosistema

Società al Salone dei Pagamenti con i nuovi pos 'full-Android'

MILANO ANSAcom

"Sì alla spinta verso i pagamenti elettronici, purché si sostenga l'ecosistema in maniera adeguata". L'amministratore delegato di Ingenico Italia, Dario Scacchetti, lo ha sottolineato al Salone dei Pagamenti di Milano. Per Scacchetti - da settembre al vertice della consociata italiana di Ingenico Group, leader mondiale nella progettazione di terminali e soluzioni di pagamento - gli incentivi in manovra per chi sceglie di pagare con le carte o strumenti digitali e le altre misure del piano cashless del Governo "sono assolutamente un'opportunità per noi e per tutti gli operatori del settore". "L'unica condizione - ha evidenziato il manager - è che tutto questo sia favorevole ai vari stakeholder del mercato, quindi non soltanto a chi fornisce servizi bancari ma anche all'esercente e al fornitore della tecnologia. Quindi incentivi sì, spinta sì purché si sostenga l'ecosistema in maniera adeguata".
Tra le cause dell'arretratezza dell'Italia nell'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici "c'è sicuramente un aspetto culturale" ha evidenziato Scacchetti. "Nonostante l'Italia sia il Paese europeo a maggior crescita delle transazioni elettroniche così come degli acquisti online, non siamo nelle condizioni di poter pareggiare ciò che avviene nei Paesi del Nord Europa come la Danimarca, dove il 'cashless' è di uso quotidiano" ha osservato l'ad. "Noi - ha aggiunto - come fornitori di tecnologia supportiamo il cambiamento attraverso la semplificazione dell'esperienza d'acquisto o la fornitura di nuovi servizi, soluzioni e terminali, ma non basta. È in capo al legislatore la scelta di adottare soluzioni ben più forti e radicali, ad esempio con l'obbligo a ridurre l'uso del contante, con soglie via via più basse, o con il vincolo nei confronti degli esercenti di dotarsi di strumenti di pagamento elettronico". Anche il reddito di cittadinanza, secondo il manager, "dovrebbe favorire l'uso di strumenti di pagamento elettronico, dal momento che sono state messe in circolazione centinaia di migliaia di carte di debito. Tutto questo dovrebbe dara una svolta nella crescita dei pagamenti digitali che ci auguriamo di poter vivere al più presto, perché Ingenico è pronta a sostenerla".
Al Salone dei Pagamenti 2019 Ingenico Italia è protagonista con una serie di appuntamenti e con le nuove soluzioni per l'accettazione dei pagamenti digitali: dai terminali full-Android ai nuovi dispositivi 'unattended' integrabili in chioschi e self-service, ideali per favorire pagamenti e applicazioni a valore aggiunto in svariati ambiti: dal retail ai trasporti, alla pubblica amministrazione e a tutte le iniziative che possono contribuire allo sviluppo delle nuove smart city. "Oggi lanciamo il nostro terminale full Android. Siamo qui per raccontare un nuovo tipo di approccio in termini di evoluzione e di innovazione che Ingenico vuole proporre sul mercato, non solo rivolto ai terminali fisici ma anche e soprattutto di servizi e soluzioni per i nostri clienti" ha spiegato Scacchetti. "La piattaforma Android è letta da esercenti e consumatori come immediatamente comprensibile in termini di contenuti ed esperienza applicativa. E' più facile passare attraverso una schermo che sembra uno smartphone alle applicazioni e i ai contenuti che il cliente finale si aspetta di utilizzare, che vanno dai pagamenti, all'accettazione dei buoni pasto, chiamare un taxi o usare una calcolatrice". Anche la forma di questi device "dovrà essere sempre più simile a quella di uno smartphone. Il futuro dal punto di vista di terminali è sicuramente questo".
In tema di smart city, dopo il successo dell'esperienza dell'Atm di Milano, dove con i terminali forniti da Ingenico è possibile pagare il biglietto della metropolitana con la carta contactless direttamente al tornello, l'obiettivo indicato da Scacchetti "è diffondere il più possibile strumenti di pagamento 'unattended', ossia non presidiati, anche in altre città e in altri tipi di trasporto pubblico, ma anche per servizi che riguardano ad esempio i parcheggi, le macchine distributrici di bevande o alimenti o ancora le biglietteria automatiche. Altro settore interessante sono gli smart locker, delle 'cassette' postali dove l'utente può non soltanto imbucare una lettera ma effettuare in maniera autonoma una serie di operazioni come pagare un francobollo o fare una raccomandata, attraverso uno strumento fornito da Ingenico.

In collaborazione con:
Ingenico

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie