Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Diodato, la musica ci fa attraversare il buio

A Giffoni, Baggio mi ha detto essersi commosso con mia canzone

ANSAcom

La musica "ci fa attraversare il buio e ce ne fa uscire più consapevoli e leggeri". Lo dice Diodato, protagonista di un incontro al Giffoni Film Festival con i ragazzi della sezione Impact!. Fra i temi anche il suo ritorno il 19 settembre all'Arena di Verona, per ""una festa luminosa dell'anima, in un luogo speciale". Rispondendo alle domande, il cantautore si è soffermato poi sul rapporto fra la sua musica e il cinema: "Quando ho scritto Che vita meravigliosa (che durante l'incontro improvvisa anche live insieme a una giovane 'giffoner') per "La Dea Fortuna" di Ferzan Ozpetek non avevo visto prima il film", mentre aveva visto prima Il Divin Codino" di letizia Lamartire, biopic di Roberto Baggio su Netflix per cui ha scritto “L'uomo dietro il campione”. Il vincitore del Festival di Sanremo, quando ha incontrato il campione all'inizio "era emozionatissimo" ma "mi sono sentito a casa quando mi ha raccontato di aver pianto tantissimo dopo aver ascoltato la mia canzone". Molto intenso anche il rapporto di Diodato da spettatore con la settima arte. Tra i suoi film preferiti ci sono Matrimonio all'Italiana di Vittorio De Sica, adattamento di Filumena Marturano ("mi ricordo quando lo vedevo insieme ai miei genitori"); Melancholia di Lars Von Trier "un film che inizia in un modo per finire in tutt'altro" e I Soliti Sospetti di Bryan Singer, soprattutto per il finale che "mi ha lasciato a bocca aperta".

In collaborazione con:
Giffoni Film Festival

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie