"I politici populisti sono persone nuove alla politica, arrabbiate e deluse dalle istituzioni, che si uniscono al partito soprattutto in seguito a delle perdite economiche sofferte. In questo, assomigliano al loro elettorato più di quanto accada negli altri partiti". Lo ha spiegato l'economista svedese Torsten Persson. L'economista scandinavo, ospite al Festival dell'economia di Trento, ha esposto uno studio riguardante il partito populista Democratici svedesi (Sd), che negli ultimi anni ha ottenuto sempre più consensi.
"Non sappiamo esattamente cosa porti le persone a votare per i Democratici svedesi, ma dallo studio si capisce come il calo della fiducia nelle istituzioni si registri soprattutto tra chi ha sofferto delle perdite economiche. I populisti svedesi danno insomma voce ad un gruppo di cosiddetti perdenti, che in passato si sono sentiti poco rappresentati dalle forze politiche", ha detto Persson.
In collaborazione con:
Provincia di Trento