La sostenibilità convince pienamente i manager delle grandi aziende, che però devono fare di più per concretizzare questa nuova sensibilità. È il succo di uno studio Swg per EY, secondo cui ben il 93% dei manager intervistati, contro il 78% del resto della popolazione, ritiene che le imprese devono guidare la rivoluzione culturale verso modelli di vita più sostenibili. Lo studio è stato presentato da EY nella prima giornata dell'annuale Digital summit, l'appuntamento dedicato all'innovazione che si tiene a Capri. Tuttavia, da un'altra recente indagine Swg, il 70% dei lavoratori delle aziende medio-grandi giudica i manager intenti a fare gli interessi degli azionisti, ma poco o per niente attenti a investire parte dei ricavi per il benessere del territorio. Lo stesso 70% pensa che ragionare in termini di sostenibilità ambientale e sociale sia un dovere di tutte le grandi aziende. Sempre stando alla ricerca, che è stata illustrata da Riccardo Grassi per Swg, sono proprio le grandi imprese i soggetti più credibili per perseguire una cultura della sosteniblità: in particolare, le carte migliori da questo punto di vista stanno in mano alle multinazionali e alle grandi aziende europee, seguite da quelle italiane e dalle università, dalle pmi e, ultime in classifica, dalle istituzioni pubbliche.
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EY