Sul caro affitti "la nostra politica è di analizzare centro per centro e negozio per negozio. Sono contrario a qualcosa di trasversale perché vediamo che c'è una differenza di performance da merceologia a merceologia". Così il presidente del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (Cncc), Roberto Zoia, risponde al presidente di Confimprese, Mario Resca, che chiede di congelare gli aumenti dei canoni di locazione per il 2022-2023. "C'è la buona volontà per trovare accordi sui canoni, sulle spese e sugli orari, perché siamo una famiglia", aggiunge Roia, durante un confronto a due con Resca, che si è tenuto in occasione del decimo convegno dedicato a "Retail e Real Estate", organizzato dalla stessa Confimprese. Secondo Zoia bisogna ragionare caso per caso, altrimenti, "chi sta andando bene godrebbe di un'agevolazione come chi va male". Ad ogni modo, il presidente di Cncc ritiene "che si troverà un accordo anche per superare questo momento", così come è successo durante il Covid, quando "si sono trovati accordi privatistici sulla base di contratti di locazione sul 95%".
In collaborazione con:
Confimprese