Oltre 630 milioni di euro di finanziamenti da attivare a favore della ripresa delle piccole e medie imprese e Mid-Cap italiane colpite dagli effetti della pandemia, attraverso lo strumento alternativo dei Basket Bond. È l’obiettivo al centro dell'accordo siglato tra Banca Europea per gli Investimenti e da Cassa Depositi e Prestiti, un'operazione del valore di 200 milioni di euro.
Le garanzie concesse dalla Bei consentiranno a Cdp di investire in operazioni di Basket Bond a interessi ridotti e con durate più lunghe. Così, oltre 100 imprese avranno la possibilità di finanziare progetti di crescita attraverso un canale alternativo a quello bancario, salvaguardando i livelli occupazionali. Come sottolineato da Dario Scannapieco, Ad di Cdp, viene messo "a disposizione delle Pmi e Mid-Cap italiane uno strumento, come il Basket Bond, addizionale e complementare rispetto alle forme tradizionali di finanziamento". "Grazie a questa operazione, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024 - ha aggiunto - Cdp consolida la storica e fruttuosa collaborazione con BEI nell’ottica di sostenere gli investimenti sostenibili delle imprese e la crescita dell’economia italiana”.
A sostegno dell’accordo c'è il Fondo Europeo di Garanzia (Egf), parte del pacchetto di misure approvato dall’Ue nel 2020 per contrastare le difficoltà economiche causate dalla pandemia. Si tratta della terza intesa tra CDP e Bei con garanzia UE, per oltre 6 miliardi di euro di finanziamenti garantiti in totale.
Il programma si compone di due fasi. Nella prima, le Pmi emetteranno obbligazioni tra 2 e 25 milioni di euro (Mini-bond) a favore di società veicolo costituite dalle banche arranger, che li sottoscriveranno mettendo a disposizione le risorse finanziarie. Successivamente, CDP e altri investitori acquisteranno dalle medesime società titoli garantiti dagli stessi mini-bond (ABS - Asset Backed Securities) per una cifra equivalente.
L’intervento della BEI permetterà di assorbire fino al 90% delle eventuali perdite su ciascuna emissione, e sino al raggiungimento di una quota pari al 35% dei portafogli di Mini-bond, per un valore massimo di 200 milioni di euro per l’intero programma. La stima di CDP è che potranno essere attivati nuovi prestiti alle PMI e alle Mid-Cap per oltre 630 milioni di euro. L'operazione, ha affermato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei, è "volta a sostenere la ripresa economica del tessuto imprenditoriale italiano e le esigenze di liquidità delle nostre imprese di medie e piccole dimensioni, il motore trainante dell’economia”.
In collaborazione con:
Cassa Depositi e Prestiti