Una motrice e dietro i vagoni che lo seguono. Non stiamo parlando di un treno, ma di “trucks”, i mezzi pesanti che attraversano le strade di tutto il mondo. La nuova frontiera del trasporto su gomma si chiama Platooning, ovvero i convogli di camion guidati da un solo driver, mentre gli altri seguono il primo collegati con un sofisticato sistema wireless che fa dialogare i veicoli.
Chi ha attuato una sperimentazione sull'autostrada del Brennero è Iveco. I risultati, incoraggianti, sono stati illustrati questa mattina da Jaime Sanchez Gallego, direttore dell'ingegneria avanzata di Iveco, nel corso di C-Its Roadshow, il convegno di A22 sui sistemi di trasporto intelligenti cooperativi che si è tenuto oggi a Trento.
Sono circa 300 mila i chilometri percorsi dai mezzi Iveco con il sistema Platooning. Come detto, c'è solo un driver, che guida il mezzo pesante di testa con un sistema di intelligenza artificiale pari a 2, mentre i mezzi che seguono hanno attivato un sistema di livello 4, cioè la guida autonoma. Tanti i vantaggi, secondo Gallego, del Platooning: riduzione significativa di emissioni di anidride carbonica (dal 5 al 10%), aumento della sicurezza e ottimizzazione della distanza veicolare. Senza contare il maggior comfort per chi deve guidare. Secondo l'esperto di Iveco, il Platooning altro non è che un passo verso la frontiera più avanzata: la guida autonoma integrale.
In collaborazione con:
Autostrada del Brennero S.p.a.