Dopo "un successo straordinario" raggiunto in un anno di vita, i piani individuali di risparmio (Pir) "stanno andando bene anche nel 2018, con tassi di crescita in linea con il 2017". A dirlo è il presidente di Assogestioni e a.d di Eurizon Capital Sgr, Tommaso Corcos, inaugurando il Salone del Risparmio 2018.
Disciplinati con la legge di Bilancio 2017, i Pir hanno avuto "un impatto forte, ma anche ordinato sul mercato azionario", sostiene Corcos, ricordando gli 11 miliardi raccolti da oltre 60 fondi, "nonostante lo scetticismo di molti commentatori", e "superiori alle stime del governo". È "importante -secondo Corcos-aver creato un canale di finanziamento per le pmi parallelo al sistema bancario", anche alla luce dell'addendum della Bce alle linee guida sui crediti deteriorati che potrebbe creare "qualche difficoltà in più per le banche nel finanziare le piccole e medie imprese". Oltre ai Pir l'industria del risparmio gestito gode di ottima salute (quasi 100 miliardi raccolti lo scorso anno) e si appresta ad affrontare le sfide future con "responsabilità, per gli oltre 2 mila miliardi che gestisce, consapevolezza nell’aiutare risparmiatori e famiglie, e coraggio nell’intercettare e influenzare i nuovi trend". È questa la strada maestra indicata dal numero uno di Assogestioni, secondo il quale, "l'industria deve svolgere un ruolo di influencer" su tematiche come il capitale umano, la corporate governance, il finanziamento all'economia reale.
Nella prima giornata del Salone 2018, dove sono arrivati 4.800 vusitatori, lo sguardo è rivolto anche alla globalizzazione, che va ripensata, "rispondendo alle critiche, oggettivamente vere, con politiche economiche intelligenti su un orizzonte temporale più lungo", evidenzia Corcos, aggiungendo che "l'effetto della globalizzazione sulla crescita di tutte le economie è indiscutibile".
A puntare i riflettori anche sull'Europa e sulle sfide globali, è l'intervento dell'ex Commissario europeo, Jonathan Hill, focalizzato sulla Brexit. L'uscita delle Gran Bretagna "è l’ultimo problema della Ue, che va riformata con un sistema più flessibile di legislazione comunitaria". A condurre la platea oltreoceano è l'ex capo degli investimenti del fondo sovrano Singapore Investment Corporation, e membro del Global Advisory Board di Pimco, NG Kok Song, che sottolinea le prospettive di crescita della Cina, aggiungendo che "negli ultimi due anni" il portafoglio d'investimento di Pimco, "si sta muovendo verso India e Cina a discapito dei mercati sviluppati”. Kok Song è anche "ottimista che entro i prossimi mesi si giungerà a un accordo distensivo" tra Stati Uniti e Cina perché "una guerra commerciale lunga danneggerebbe entrambi".
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Assogestioni