Ansa Incontra con Marcello Di Caterina (Vicepresidente di Alis) from Agenzia ANSA on Vimeo.
"Da parte del governo tanti ringraziamenti ma pochi interventi e misure ad hoc". Così l'Alis, l'associazione che riunisce le aziende di logistica fa il punto sull'emergenza coronavirus e sugli interventi necessari in una fotografia a tutto campo sul settore fatta da Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale di Alis durante un'AnsaIncontra.
Le misure del governo tra i decreti Cura Italia, Liquidità e Rilancio non hanno soddisfatto le richieste del settore e le ricadute della crisi socio-economiche gravano pesantemente sull'operatività delle aziende del trasporto che rischiano di fermarsi, spiega di Caterina ma che "durante la crisi sanitaria non si sono mai fermate ed hanno garantito all'Italia l'approvvigionamento dei beni di prima necessità".
Di Caterina spiega che "sia durante la fase emergenziale che nella fase di programmazione della ripartenza Alis ha presentato le sue proposte attraverso documenti tecnici alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dell'Economia e Finanze ed al ministero dei Trasporti e delle infrastrutture e intenso dialogo con le Istituzioni a tutti i livelli" ed ha anche realizzato un ciclo di videoconferenze con operatori, enti ed istituzioni regionali che hanno visto la partecipazione - tra gli altri - dei presidenti delle Autorità Portuali, del sottosegretario al Mef Pierpaolo Baretta.
Alcuni risultati sono stati ottenuti, afferma, come ad esempio gli incentivi alle imprese attraverso il finanziamento Marebonus (30 milioni) anche per il 2020 ed il rifinanziamento Ferrobonus con ulteriori risorse (20 milioni che si aggiungono ai 14 già stanziati mentre su altri punti le richieste sono rimaste inascoltate. L'associazione sottolinea in particolare la richiesta di un credito di imposta per la filiera della logistica e del trasporto per il 2020 per le aziende che mantengano inalterati i livelli occupazionali pre-crisi , la semplificazione e digitalizzazione del settore, gli incentivi per il rinnovo parco mezzi degli operatori del trasporto con attenzione a sostenibilità ed inquinamento e va all'attacco sul metodo usato per i servizi di continuità.
"Sbagliato -spiega Di Caterina concedere gli aiuti ad un unico operatore del trasporto marittimo (rinnovo convenzione Tirrenia ndr) che rappresenta una quota minoritaria delle merci trasportate da e verso la Sardegna. per i servizi di continuità Alis propone infatti di di adottare il modello spagnolo che permette ai cittadini di scegliere tra gli operatori".
In collaborazione con:
alis