Arriva il terzo addio in 48 ore ad
Azione: si tratta di un'altra ex forzista, la senatrice Giusy
Versace contraria alla prospettiva del campo largo.
"Già prima dell'estate avevo manifestato a Carlo Calenda il
mio disagio, nonchè il mio disappunto rispetto all'ipotesi di
aderire a un campo largo anche in Liguria. Nell'incontro
avvenuto con lui oggi a Roma ho approfondito tutte queste
ragioni, confermandogli la stima e l'affetto che nutro nei suoi
confronti e la gratitudine per la fiducia riposta in me. Al
contempo, però, devo prendere atto che le scelte politiche,
benché legittime, portano il partito in una direzione che non è
quella che auspicavo", ha detto.
"Due anni fa - ha ricordato Versace - ho aderito ad Azione
con entusiasmo per la costruzione di un centro più forte,
moderato e liberale. Alle politiche ci siamo presentati con il
progetto del Terzo Polo per costruire uno spazio centrista,
indipendente e autonomo, ma nonostante il buon risultato
raggiunto, il progetto ha iniziato a vacillare dopo soli sei
mesi, lasciando ferite aperte e molti dei nostri elettori
delusi. E' stata dura motivare le persone e i territori, però ho
comunque ritenuto doveroso continuare a lavorare per aggregare e
fare squadra. In questo ultimo anno - ha aggiunto - ho
accettato, mio malgrado, anche scelte da me non pienamente
condivise che hanno portato il partito sempre più rapidamente
verso il centrosinistra".
"Il campo largo - ha concluso - non può essere la mia casa;
mi trovo quindi costretta, con grande dispiacere, a lasciare
Azione e voglio ringraziare tutti coloro che in questi due anni
hanno positivamente collaborato insieme a me".
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