"La dinamica delle elezioni europee è molto più complessa: si può far parte di famiglie politiche europee differenti e governare molto bene in Italia e, dico di più, provare a governare insieme con un'Europa diversa dopo le prossime elezioni europee". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa dopo la visita ad Artigiano in Fiera, spiegando che il centrodestra dovrebbe stare in Europa "con il perimetro che già conosciamo in Italia".
A chi le chiedeva con quale perimetro il centrodestra dovrebbe stare insieme anche in Europa, la premier ha risposto: "Con il perimetro che già conosciamo in Italia, un perimetro di centrodestra. Dopodiché - ha continuato - mi fa un po' sorridere che si veda come un problema che i partiti di centrodestra siano in famiglie politiche diverse in Europa. È sempre stato così. Non è che quando c'era la maggioranza giallorossa al governo stessero nella stessa famiglia europea". "Il nostro obiettivo - ha detto ancora la premier - deve essere far crescere il ruolo dell'Italia in Europa e ragionare di costruire al Parlamento europeo una maggioranza che possa avere una visione più rispetto a quanto abbiamo visto in passato".
Meloni a Bonomi: 'Risorse per imprese da revisione del Pnrr'
"Presidente Bonomi, quando abbiamo approvato la manovra qualcuno ha detto non c'era la necessaria attenzione alle imprese: non c'era perché stavamo facendo il lavoro di revisione del Pnrr che avrebbe generato 12 miliardi per le aziende", ha detto la premier alla firma dell'Accordo di coesione fra governo e Regione Lombardia alla Fiera di Milano Rho, rivolgendosi al presidente di Confindustria seduto in platea.
Meloni: 'La Via della Seta non ha dato i risultati attesi'
"Io penso che si debbano mantenere e migliorare rapporti di cooperazione commerciale ed economica con la Cina ma che lo strumento della Via della Seta non abbia dato i risultati che erano attesi", ha detto Meloni in un punto stampa dopo la visita ad Artigiano in Fiera.
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