In Lombardia, nella sanità,
"bisogna voltare pagina in modo radicale, lavorando
sull'organizzazione degli interventi, il potenziamento della
medicina del territorio e la capacità di fronteggiare emergenze
come quella che stiamo vivendo". A dirlo all'ANSA Massimo Galli,
direttore di Malattie infettive presso l'ospedale Sacco di
Milano, che saluta l'assessore lombardo al Welfare uscente,
Giulio Gallera, e augura "buon lavoro" a Letizia Moratti, che
prende il suo posto.
Si tratta di interventi "che non si fanno certo da un giorno
all'altro, ma con programmi di medio e lungo termine, con forti
investimenti in sanità - continua Galli -. Certo è che la
gestione dell'emergenza non è terminata, è qui, e gli ultimi
segnali non sono affatto favorevoli, bisogna prestare la massima
attenzione".
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