Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Zaky: Amnesty, casi di Covid nella prigione di Tora

Zaky: Amnesty, casi di Covid nella prigione di Tora

Scarcerati 3000 detenuti tra cui ladri e almeno un assassino ma non lo studente egiziano dell'Università di Bologna

BOLOGNA, 02 giugno 2020, 23:55

Redazione ANSA

ANSACheck

Patrick George Zaky, studente egiziano dell 'Università di Bologna - RIPRODUZIONE RISERVATA

Patrick George Zaky, studente egiziano dell 'Università di Bologna - RIPRODUZIONE RISERVATA
Patrick George Zaky, studente egiziano dell 'Università di Bologna - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nonostante le smentite ufficiali, i gruppi egiziani per i diritti umani denunciano la diffusione del Covid-19 nella prigione di Tora", dove è recluso Patrick George Zaky, studente egiziano dell'Università di Bologna. Lo scrive su Twitter Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. "Intanto - aggiunge - per l'Eid sono stati scarcerati 3000 detenuti tra cui ladri e almeno un assassino ma non Patrick Zaky e gli altri". "Si moltiplicano le voci secondo le quali in almeno due di quattro sezioni della prigione di Tora ci sono stati casi di contagio da Covid-19", spiega all'ANSA Noury.
    "Le autorità negano che un dipendente di Tora sia morto per aver preso il Covid all'interno del carcere. Dicono che lo ha preso in un ospedale dove è ricoverato per questioni mediche non correlate, però la sensazione, al contrario, dei gruppi per i diritti umani è che questo impiegato il Covid lo abbia preso all'interno di Tora e quindi abbia possibilmente contagiato altri. Questo - sottolinea - non fa altro che sostenere la richiesta immediata di attivazione della Farnesina tramite l'ambasciatore italiano al Cairo di una rapidissima scarcerazione per motivi umanitari di Patrick Zaky che, come è noto, è soggetto particolarmente a rischio" perché asmatico. "Se è vero che dentro Tora c'è il Covid non deve passare un attimo di più e deve essere rilasciato immediatamente", conclude.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza