Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Conte: "Non raggiunto il picco, non abbassare la guardia"

Conte: "Non raggiunto il picco, non abbassare la guardia"

'Settimane decisive. Sfida più importante dal dopoguerra. Niente sarà più come prima'

ROMA, 16 marzo 2020, 10:08

Redazione ANSA

ANSACheck

Coronavirus: Giuseppe Conte - RIPRODUZIONE RISERVATA

Coronavirus: Giuseppe Conte - RIPRODUZIONE RISERVATA
Coronavirus: Giuseppe Conte - RIPRODUZIONE RISERVATA

   Sono settimane decisive per vincere sul coronavirus, con gli scienziati che raccontano come ancora non si sia raggiunto il picco, ed è per questo che "non possiamo abbassare la guardia, è la sfida più importante: per vincere servono 60 milioni di italiani". Così il premier Giuseppe Conte in un'intervista al Corriere della sera.
    "È il momento dei sacrifici, delle scelte responsabili - prosegue Conte - fin dall'inizio ho lavorato con spirito di unità, mettendo la salute al centro. Stiamo affrontando un'emergenza mai conosciuta dal Dopoguerra a oggi. Sono orgoglioso di guidare questa grandiosa comunità".
    "Gli scienziati ci dicono che non abbiamo ancora raggiunto il picco - continua il premier - queste sono le settimane più rischiose e ci vuole la massima precauzione. È la sfida più importante degli ultimi decenni". Rispetto alla 'chiamata' in soccorso del governatore della Lombardia Fontana fatta a Bertolaso, Conte dice: "Alimentare polemiche non è sterile, è folle. L'organizzazione della sanità è in mano alle Regioni. Non potendo, né volendo stravolgere il nostro assetto costituzionale, dobbiamo collaborare tutti insieme per rendere la risposta del sistema sanitario quantom più efficiente possibile. Bertolaso non lo conosco di persona, ma giudico positivo che la Regione sia affiancata da una persona che conosce la macchina organizzativa della Protezione civile". Poi si spiega invece sulle divisioni che ci sarebbero state alla nomina del commissario Arcuri: "Nessuna divisione sul ruolo della Protezione civile, che è essenziale per coordinare il supporto alle Regioni".
    "Dobbiamo attendere qualche settimana per verificare i risultati delle nostre decisioni - aggiunge Conte - per il resto non servono nuovi divieti. Bene hanno fatto i sindaci a chiudere i parchi e bene fanno i vigili a contrastare gli assembramenti.
    Questo purtroppo vale anche per le chiese. Vanno evitati gli spostamenti di chi nei weekend lascia Milano per raggiungere la famiglia o la propria residenza al Sud".
    "Il mondo delle imprese è chiamato a una sfida molto dura - rileva Conte - molti hanno chiuso e chi è aperto deve garantire ai lavoratori un adeguato livello di protezione. Questo decreto non sarà sufficiente. I danni saranno seri e diffusi, occorrerà varare un vero e proprio piano di 'ricostruzione'. Dopo il coronavirus nulla sarà più come prima. Dovremo sederci e riformulare le regole del commercio e del libero mercato".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza