"Da questo momento la Sea Watch 3 è libera e ci prepariamo a tornare il prima possibile in mare dove nei giorni scorsi e in queste ore sono numerose le notizie di persone in difficoltà, alcune ostaggio in mezzo al mare senza l'indicazione del porto sicuro". Lo dice la portavoce di Sea Watch, Giorgia Linardi.
"Le persone - spiega Linardi - continuano a partire e ad essere in difficoltà in mare ed è nostro dovere e responsabilità essere lì. Auspichiamo di ritornare in mare insieme alle altre navi delle ong ed insieme agli assetti militari che prima di noi hanno soccorso centinaia di migliaia di vite umane. Speriamo che ciò possa essere fatto ancora e non osteggiato dal Governo. Il Governo - aggiunge - si deve astenere da diffamazioni senza alcuna base legale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA