Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tutte le vicende giudiziarie di Boschi padre

Tutte le vicende giudiziarie di Boschi padre

Uscito da processo bancarotta ma indagato per falso in prospetto

AREZZO, 04 dicembre 2017, 21:49

Barbara Perissi

ANSACheck

Pierluigi Boschi durante l 'assemblea dei soci di Banca Etruria il 04 maggio 2014 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pierluigi Boschi durante l 'assemblea dei soci di Banca Etruria il 04 maggio 2014 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pierluigi Boschi durante l 'assemblea dei soci di Banca Etruria il 04 maggio 2014 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non è tra i trentuno ex consiglieri, dirigenti e sindaci revisori, coinvolti nell'udienza preliminare sul crac Etruria ma il suo nome è tra quelli contenuti nel fascicolo che riguarda le obbligazioni subordinate e che ipotizza i reati di falso in prospetto e ricorso abusivo al credito. Sessantanove anni, ex dirigente di Coldiretti, Pierluigi Boschi, padre dell'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena, è stato vice presidente del consiglio di amministrazione della banca finita nel vortice giudiziario dopo il crollo e il conseguente commissariamento.

Pierluigi Boschi non è rientrato nei trentuno nomi che affrontano proprio in questi giorni l'udienza preliminare sul crac dell'istituto bancario aretino perchè non faceva parte del cda incriminato, quello presieduto da Giuseppe Fornasari finito sotto inchiesta per le grandi sofferenze che avrebbero portato al dissesto definitivo di Banca Etruria. Una storia di finanziamenti erogati e mai rientrati, elargiti secondo procedure "discutibili" finite nel mirino del pool di magistrati che hanno indagato sul doppio filone bancarotta. Non è invece escluso dalla parte che riguarda la maxi liquidazione all'ex direttore generale Luca Bronchi. Qui resta formalmente indagato perchè il Procuratore Roberto Rossi non ha mai chiesto l'archiviazione ma tuttavia fuori dalle richieste di rinvio a giudizio.

Il nome di Pierluigi Boschi è inserito invece nel registro degli indagati circa le subordinate (deliberate nel 2013), quello aperto dopo le multe comminate agli ex membri del consiglio e dirigenti dalla Consob, perchè faceva parte del cda come consigliere semplice. Si tratta di un filone di indagine che punta a far chiarezza sui prospetti che non sarebbero stati chiari e che dunque avrebbero provocato un ricorso abusivo al credito. Di questo fascicolo si è parlato proprio in queste ore e da qui nasce la precisazione, attraverso una lettera a Pier Ferdinando Casini, del Procuratore Rossi dove lo stesso specifica che "dire non è imputato non significa che non è indagato". Pierluigi Boschi è stato vice presidente invece dell'ultimo cda di Etruria, insediatosi nel maggio del 2014 e terminato l'undici febbraio 2015 con i commissari che entrarono fisicamente nella sala dove si stava svolgendo. Un anno dopo si sarebbe verificato il fallimento della banca.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza