Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: Renzi, giunti 500 euro a prof, loro ruolo cruciale

Scuola: Renzi, giunti 500 euro a prof, loro ruolo cruciale

Premier pubblica post insegnante che rende merito a governo

ROMA, 21 ottobre 2015, 08:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

"I 500 euro, la buona scuola, il commento di un prof. Lui è un professore umbro, si chiama Giovanni. Ha scritto questo post. Mi piace condividerlo senza aggiungere nulla. E riflettere insieme su quanto sia cruciale per la nostra società il ruolo del prof oggi più che mai". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

 

Lui è un professore umbro, si chiama Giovanni.Ha scritto questo post.Mi piace condividerlo senza aggiungere nulla. E...

Posted by Matteo Renzi on Martedì 20 ottobre 2015

Il lungo post riportato dal premier rende merito al governo di aver inviato "500 euro, tondi tondi, ad ogni insegnante di ruolo di questo paese, dall'infanzia al liceo. Compresi quelli che berciavano alla distruzione della scuola pubblica e alla deportazione dei neo-assunti, e che ora tacciono, col malloppo in tasca, pronti al prossimo piagnisteo. 500 euro da parte di un Governo - scrive il professore umbro - che non ho nemmeno votato. E' la prima volta che succede in 25 anni che faccio questo mestiere, in cui di governi e di ministri ne avrò visti passare due dozzine. E di promesse almeno il doppio".

"Un bonifico con cui mi regalerò finalmente - prosegue l'insegnante, di cui Renzi svela il nome, Giovanni, ma non il cognome - un mini abbonamento a Teatro, quel corso di aggiornamento fuori sede, quei due dizionari di psicologia costosi che puntavo da anni e non mi sarei mai potuto permettere. Ci potevano comprare i gessi e la carta igienica...grideranno scandalizzate e puntuali le anime belle di questo paese; invece io credo di no, che averli dati a noi sia stata la cosa più giusta e straordinaria di un governo dal dopoguerra. Perché gratificare un insegnante è l'investimento migliore di una società lungimirante. E quindi anche il più urgente e sommamente utile. Perché i gessi passano, mentre gli insegnanti restano, come presidio di civiltà e di umanità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza