"Sarebbe in grave errore chi credesse di liquidare in fretta quanto noi denunciamo sul problema della qualità delle leggi, sulla debolezza degli strumenti di controllo della legalità, sulle carenze" e "sulle offese alla dignità della magistratura e della giurisdizione come se si trattasse di polemiche passeggere e di poco conto". Lo ha detto il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli, chiedendo un "confronto" e offrendo collaborazione ma "su un piano di reciproco rispetto" e decoro istituzionale.
Sono questi i temi che saranno discussi all'Assemblea generale dell'Associazione Nazionale Magistrati chiesta con una raccolta firme per discutere delle recenti modifiche normative, in primis la responsabilità civile dei magistrati. Oggi il parlamentino dell'Anm è chiamato a indicare una data entro 40 giorni.
Il Comitato direttivo centrale dell'Anm ha deliberato un'assemblea straordinaria per il 19 aprile. All'ordine del giorno le iniziative da intraprendere contro la recente modifica normativa sulla responsabilità civile dei magistrati. A chiedere l'assemblea è stata Magistratura Indipendente, che ha raccolto 1.400 firme tra i magistrati. Il 22 febbraio il Cdc aveva bocciato la richiesta di sciopero avanzato da Mi, la prossima assemblea sarà dunque l'occasione di ridiscutere questa o eventuali altre forme di protesta.