L'ipotesi di una riapertura dei
termini del concordato preventivo biennale, all'indomani della
scadenza dell'istituto il 31 ottobre), è vista con favore dal
Consiglio nazionale dei commercialisti, categoria professionale
di intermediari 'protagonista' del nuovo strumento ideato dal
governo.
"Sicuramente - dichiara all'ANSA il presidente Elbano de
Nuccio - rappresenterebbe un'opportunità per chi non ha avuto il
tempo materiale per fare le dovute riflessioni" sulla
possibilità, per le partite Iva, di trovare un'intesa col fisco
e di versare la somma concordata. Così come costituirebbe una
chance per ragionarci su per quanti "hanno aderito
frettolosamente", conclude il vertice degli oltre 120.000
commercialisti italiani.
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