L'intelligenza artificiale nel
rapporto con i professionisti, la transizione 5.0 e la robotica
come paradigma del cambiamento nell'industria e ancora, la sfida
della rigenerazione abitativa nel segno della sostenibilità e
l'urgenza di politiche per la tutela del territorio. Sono queste
alcune delle priorità che saranno messe all'attenzione
dell'agenda del paese dal 68esimo Congresso nazionale degli
ordini Ingegneri d'Italia dal titolo 'Svolte, Ingegneria per
governare il cambiamento', in programma a Siena (Fortezza
Medicea) dal 2 al 4 ottobre con la pre apertura a Grosseto il
primo ottobre dedicata al network dei giovani, con un
appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all'avvio
della professione.
L'appuntamento per la prima volta nella storia degli ingegneri
italiani sarà organizzato come congresso sostenibile e diffuso
all'insegna della valorizzazione del paesaggio, della storia,
della cultura e del patrimonio artistico. "Proprio a Siena sono
attesi 106 presidenti degli Ordini degli ingegneri e oltre 1.300
delegati provenienti da ogni parte d'Italia; con loro, alcuni
dei massimi esponenti economici e politici del Paese; ed ancora,
scienziati, istituzioni, esperti, professionisti, tecnici",
spiega una nota dell'Ordine.
Confermate le presenze di Nello Musumeci, ministro per la
Protezione civile e le politiche del mare e Guido Castelli,
Commissario straordinario per il sisma del centro Italia 2016.
"Le 'ingegnerie' sono ormai numerose e, accanto ai settori
tradizionali, ce ne sono molti altri che catturano sempre più
l'attenzione e l'interesse delle nuove generazioni", ha detto il
presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Angelo
Domenico Perrini.
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