/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Notai, la mostra 'Io qui sottoscritto' dal 2 marzo a Lecce

Notai, la mostra 'Io qui sottoscritto' dal 2 marzo a Lecce

Continua il viaggio dell'esposizione dei testamenti dei 'grandi'

ROMA, 22 febbraio 2024, 18:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Storia, letteratura, politica, teatro, imprenditoria, religione rivisitati attraverso le ultime volontà di personaggi come Cavour, Garibaldi, De Nicola, Manzoni, D'Annunzio, Pirandello, Verdi, Marconi, Caruso, Papa Paolo VI: sono soltanto alcuni dei nomi dei grandi personaggi che hanno fatto la storia d'Italia, i cui testamenti sono stati riscoperti dal Notariato e messi a disposizione del pubblico attraverso la mostra "Io qui sottoscritto", realizzata dal Consiglio nazionale della categoria professionale. Un patrimonio culturale conservato negli archivi e nei musei d'Italia, che difficilmente è possibile visionare, ma che dal 2 al 24 marzo approderà a Lecce (al Convitto Palmieri).
    L'iniziativa espositiva - nata a Roma in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e riproposta a Genova, Imperia, Mantova, Milano, Modena, Piacenza, Torino, Palermo, Firenze, Bologna, Sassari e Brescia e che ha accolto oltre 40.000 visitatori - è "un itinerario inedito e rivelatore, perché ogni testamento racconta, del suo autore, non solo la situazione familiare ed economica, ma soprattutto l'animo, le scelte morali, civili, le propensioni e il carattere. In una panoramica di carte, ma soprattutto di emozioni ad esse affidate, a mettersi in mostra è, dunque, il nostro Paese, nelle sue diverse voci, in un'ottica del tutto nuova, meno tradizionale e accademica", ricordano i notai.
    Per l'edizione di Lecce sono stati recuperati i testamenti di grandi salentini, va avanti la nota, quali la nobildonna Giulia Starace, che costituì la Fondazione "Le Costantine", alla quale destinò tutto il suo patrimonio, di Michele De Pietro, illustre avvocato del foro leccese, fermo oppositore del fascismo e grande repubblicano, che fu ministro di Grazia e Giustizia, di Liborio Romano, che svolse un ruolo significativo nel corso del Risorgimento Italiano e venne nominato ministro dell'Interno e di Sigismondo Castromediano, grande uomo politico che ebbe un ruolo fondamentale nella modernizzazione della città di Lecce, ponendo le fondamenta di una delle meraviglie del Salento: il museo provinciale di Lecce "Sigismondo Castromediano".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza