I vertici del Consiglio nazionale
degli architetti e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri sono
stati ricevuti oggi dal presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, in occasione del centenario della istituzione dei
due Ordini professionali.
Il numero uno degli architetti Francesco Miceli ha affermato
che "i profondi cambiamenti intervenuti nel corpo della società
richiedono di rinnovare ed adeguare il sistema ordinistico ed il
ruolo dei professionisti per rispondere alle nuove esigenze,
soprattutto in termini di innovazione. Occorre inserire con
urgenza nell'agenda politica la riforma del sistema ordinistico
e delle professioni, indispensabile per accrescere le
opportunità di sviluppo del Paese".
Il presidente degli ingegneri Angelo Domenico Perrini, va
avanti la nota, ha evidenziato come gli organismi di
rappresentanza delle professioni debbano essere garanti della
qualità delle prestazioni svolte dagli iscritti e del rispetto
dell'etica in ottemperanza al codice deontologico nella pratica
professionale. "Per sostenere questa funzione - ha detto - è
necessario accrescere la capacità di rappresentanza sia
semplificando i percorsi di accesso alla professione sia
ampliando la platea dei professionisti tenuti ad agire secondo
rigorosi standard etici e di competenza".
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