Polemiche in Nuova Zelanda dopo
la pubblicazione online di una lettera di Brenton Tarrant, il
killer che ha fatto strage in due moschee di Christchurch in
Nuova Zelanda uccidendo 51 persone ora in cella in attesa del
processo.
Il sistema penitenziario "non avrebbe dovuto consentirlo", ha
detto il ministro Kelvin Davis.
La lettera, scritta a mano, di sei pagine è stata pubblicata
nel corso della settimana su 4Chan, sito controverso nel quale
hanno trovato spazio anche molti suprematisti bianchi.
La missiva, indirizzata a "Alan" in Russia, appare
sostanzialmente innocua e si riferisce a un viaggio di Tarrant
in Russia del 2015. Ma c'è anche un monito su un "grande
conflitto" in arrivo, e alcune frasi che potrebbero apparire un
appello all'uso delle armi. Il killer di El Paso, Patrick
Crusius, nel documento di rivendicazione della strage ha scritto
di ispirarsi proprio a Tarrant.
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