(XINHUA) - PECHINO, 19 LUG - Il principale organismo di
pianificazione economica della Cina ha affermato oggi di voler
intensificare il monitoraggio dei prezzi delle materie prime e
di organizzare ulteriori svincoli delle riserve nazionali di
metalli quali rame, alluminio e zinco.
All'inizio di questo mese, nell'ambito degli sforzi per
alleviare gli oneri sulle imprese dovuti all'aumento dei costi
delle materie prime e per mantenere l'ordine di mercato, la Cina
ha svincolato 100.000 tonnellate di rame, alluminio e zinco
dalle sue riserve nazionali.
La mossa ha ottenuto un successo iniziale, dato che i prezzi
delle materie prime si erano gradualmente contratti di circa il
3-14% dal livello più alto registrato a maggio, abbassando il
rialzo mensile dei prezzi alla produzione di 1,3 punti
percentuali a giugno, come ha spiegato Wan Jingsong, un
funzionario della Commissione nazionale per lo sviluppo e la
riforma.
Quest'ultimo ha poi aggiunto: "poiché le misure volte a
garantire le forniture e a stabilizzare i prezzi continuano a
dare frutti, i prezzi delle materie prime torneranno
gradualmente a livelli normali".
La Commissione si è impegnata a monitorare da vicino le
variazioni dei prezzi sul mercato e a rafforzare la supervisione
coordinata per reprimere le attività illegali. (XINHUA)
Responsabilità editoriale Xinhua.