(XINHUA) - PECHINO, 01 DIC - He Yan, uno specialista della
Beijing Urban Planning Society, sottolinea come il ritorno della
statua in bronzo nella sua posizione originale abbia superato
anche le difficoltà causate dall'epidemia di Covid, promosso il
miglioramento complessivo della tutela e della sicurezza
dell'Antico Palazzo d'Estate della capitale e creato le
condizioni necessarie per un'esposizione dell'opera a lungo
termine.
"La restituzione dei reperti perduti ai loro luoghi d'origine
è frutto di un accordo internazionale, notevolmente approfondito
dalla promozione cinese del 'rimpatrio dei beni culturali' negli
ultimi anni", spiega l'esperto.
Agli occhi di He, il ritorno a casa dell'opera non
rappresenta comunque la fine del percorso di tutela del bene.
Una volta riposto nella posizione originale, secondo l'esperto,
è necessario approfondire le relative attività di ricerca e
interpretazione, raccontare la storia dei reperti e porre la
dovuta attenzione alle difficoltà e agli ostacoli incontrati sul
cammino verso casa dei beni culturali.
Nello stesso giorno della cerimonia per il ritorno dell'opera
d'arte nel palazzo imperiale si è contemporaneamente svolta una
mostra sul posizionamento della statua in bronzo nel sito
originale. (XINHUA)
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