La Nfl, la maggiore lega
professionistica nordamericana di football americano, smetterà
di gestire le cause per commozione cerebrale basandole sulla
formula finora consolidata secondo cui i giocatori di colore
hanno un livello più basso delle funzioni cognitive. Lo
riferisce la Bbc.
La lega di football ha anche comunicato l'intenzione di
lanciare una revisione per i casi che sono stati risolti con un
accordo o un patteggiamento. Il cambio di passo scaturisce da
una causa per diritti civili intentata da due giocatori di
colore.
Sono ad oggi oltre 2mila i giocatori della Nfl che hanno
presentato richieste sulla base proprio per i danni causati da
commozione cerebrale, soltanto meno di 600 hanno ricevuto
risarcimenti. Secondo avvocati che operano nel settore, inoltre,
gli ex giocatori neri sono oltre la metà di tutti i giocatori
dell'Nfl che si sono ritirati.
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