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Albania: Usa vietano l'ingresso a Berisha per 'corruzione'

Albania

Albania: Usa vietano l'ingresso a Berisha per 'corruzione'

Ex premier, accuse infondate. E annuncia querela contro Blinken

TIRANA, 20 maggio 2021, 19:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Gli Stati Uniti hanno imposto il divieto di ingresso nel loro territorio all'ex premier a capo di Stato albanese Sali Berisha ed alla sua famiglia (la consorte e i suoi due figli), perché "coinvolto in atti di corruzione che hanno minato la democrazia in Albania". La decisione è stata firmata dal segretario di Stato Usa Anthony Blinken, nei cui confronti Berisha ha annunciato che "sporgerà querela per calunnia".
    L'ex premier albanese di centrodestra, alla guida del paese per 8 anni fino al 2013, ancora attivo in politica come membro del parlamento, e con grande influenza nel Partito Democratico (principale forza di opposizione di cui è stato il leader storico), ha detto di aver "scelto la Francia come un paese neutrale", dove ha assunto "l'avvocato Battonier Jean Yves Leborgne per rivolgersi al Tribunale correzionale di Parigi".
    Berisha viene accusato dagli Usa di essere coinvolto "in abusi dei fondi pubblici e interventi nei processi pubblici, sfruttando il proprio potere per trarre profitti personali ed arricchire i suoi alleati politici e i membri della propria famiglia, a danno della fiducia del pubblico nei confronti delle istituzioni albanesi".
    La legislazione statunitense riconosce al segretario di Stato di intraprendere tali sanzioni al fine di promuovere la lotta alla corruzione in vari paesi del mondo. Berisha ha però dichiarato che "per motivi a me del tutto ignoti, il segretario di Stato Blinken, senza preavviso e in modo inaspettato e diffamatorio, ha pronunciato false valutazioni nei miei confronti".
    In precedenza, tale iniziativa era stata presa dal Dipartimento di Stato anche nei confronti dell'ex procuratore generale della Repubblica Adriatik Llalla, dell'ex sindaco socialista di Durazzo Vangjush Dako, vicino all'attuale premier Edi Rama, e di un altro parlamentare e imprenditore albanese Tom Doshi, anche lui legato alla maggioranza.
   

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