Fuga degli artisti dalla Commissione Presidenziale per le Arti dopo le controverse dichiarazioni del presidente Donald Trump su Charlottesville: sedici di loro, tra cui Chuck Close, Jhumpa Lahiri, l'architetto Tom Mayne e l'attore di 'Jersey Boys' John Lloyd Young, si sono dimessi per protesta con una lettera in cui, sottolineando l'importanza della libertà di espressione, sostengono che "le parole e le azioni" di Trump "ci allontanano tutti dalle libertà che ci sono garantite".
"I tuoi valori non sono valori americani", scrivono gli artisti a Trump: "Se non lo capisci, chiediamo le tue dimissioni". La protesta degli artisti si affianca a quella di Carmen de Lavallade, la leggendaria coreografa e etoile della danza che il 3 dicembre riceverà al Kennedy Center la prestigiosa Medaglia delle Arti. La 86enne ballerina, che accompagnò Alvin Ailey alla sua prima lezione di danza, ha annunciato che accetterà il premio, ma diserterà il ricevimento alla Casa Bianca. La decisione di De Lavellade segue quella, annunciata nei giorni scorsi, da un altro dei premiati, il producer televisivo Norman Lear.
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