L'Italia ricorda a Londra Gloria
Trevisan e Marco Gottardi, i due giovani architetti italiani che
furono fra le 72 vittime del rogo di Grenfell Tower con un
convegno di architettura ed un premio a loro dedicato. E lo fa
nel giorno dell'anniversario di quella sciagura in qualche modo
annunciata, rimasta fino ad oggi senza colpevoli in attesa del
responso della commissione indipendente d'inchiesta creata dal
governo britannico e di una successiva pronuncia della giustizia
che potrebbe tardare ancora tre o quattro anni.
Ne sono intanto passati esattamente sette da quella notte
del 14 giugno 2017 quando le fiamme avvolsero il palazzo di 24
piani nel quartiere North Kensigton, a Londra. Palazzone in cui
Gloria e Marco vivevano in coppia agli ultimi piani, dopo essere
giunti a nella capitale britannica - originari rispettivamente
di Camposampiero e di San Stino di Livenza, in Veneto - per
vivere i loro sogni.
Alla cerimonia, che si è tenuta nella sede dell'Istituto
italiano di Cultura diretto da Francesco Bongarrà, hanno preso
parte l'ambasciatore d'Italia, Inigo Lambertini, il console
generale a Londra, Domenico Bellantone, ed il sindaco del
Borough di Kensington e Chelsea, Will Lane.
"Gloria e Marco - ha sottolineato Lambertini - sono simboli
di quella comunità italiana presente numerosissima a Londra. Una
numerosissima comunità che è perfettamente integrata in questo
Paese e composta in larga parte da professionisti che hanno
scelto di vivere e lavorare qui. Il tragico ricordo della loro
morte resta vivo in noi: quella tragedia non sarà dimenticata".
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