(ANSAmed) - PRISTINA, 25 GIU - Si è svolto presso il Magra
Austria Eco Hotel (Boge, Val Rugova) l'evento lancio del
progetto "NaturKosovo: il capitale naturale e culturale in
Kosovo e lo sviluppo turistico sostenibile della Via Dinarica",
del valore di 1,8 milioni di euro finanziati a dono dal Governo
Italiano. Presenti l'Ambasciatore d'Italia in Kosovo, Antonello
De Riu, e la Rappresentante dell'Agenzia Italiana per la
Cooperazione allo Sviluppo nei Balcani Occidentali (AICS),
Stefania Vizzaccaro.
Per il Governo del Kosovo erano presenti la Ministra
dell'Industria, dell'Impresa e del Commercio, Rozeta Hajdari, il
Ministro delle Autorità Locali, Elbert Krasniqi, e la vice
Ministra dell'Ambiente, Pianificazione del Territorio e
Infrastrutture, Linda Çavdarbasha, così come i sindaci delle
municipalità oggetto dell'intervento.
Obiettivo del progetto è dare impulso allo sviluppo del
turismo sostenibile, attraverso la salvaguardia e la
valorizzazione del tratto kosovaro della Via Dinarica, nell'area
delle Municipalità di Peja, Decan e Junik. Il progetto
interverrà su diversi aspetti: modello di gestione del
patrimonio culturale e del capitale naturale, cura dei sentieri
esistenti e mappatura di nuovi sentieri, sicurezza e soccorso
alpino, servizi turistici di qualità per i visitatori
internazionali, sviluppo della micro impresa locale e promozione
sui media del brand Via Dinarica. L'iniziativa sarà realizzata
dalle ONG italiane Volontari nel Mondo RTM (RTM) e Centro Laici
Italiani per le Missioni (CELIM), con la collaborazione tecnica
del Club Alpino Italiano, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e
Speleologico, dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile e
di
Utalaya Foundation.
"Promuovere le attività turistiche senza alterare l'ambiente
naturale, sociale ed artistico e, soprattutto, senza inibire lo
sviluppo di altre attività sociali ed economiche è l'obiettivo
di questo ambizioso progetto", ha dichiarato l'Ambasciatore De
Riu nel suo intervento. "Con NaturKosovo intendiamo infatti
aumentare l'attrattività di questo territorio e ampliare il
marchio Via Dinarica in Kosovo, per replicare le esperienze
degli altri Paesi delle Alpi Dinariche, dove i flussi turistici
locali e internazionali sono già consolidati. Per farlo, ci
avvarremo delle consolidate competenze dei partner italiani CAI,
AITR, CNSAS e della presenza sul territorio della
fondazione UTALAYA, incentrata sulle attività di montagna, il
soccorso alpino, la gastronomia e le attrazioni culturali in
contesto montano", ha aggiunto il Capo Missione.
"Nella fase attuativa del progetto, verrà dedicata una
particolare attenzione allo sviluppo dell'imprenditoria
femminile e giovanile per favorire la crescita economica e la
creazione di professionalità qualificate con una prospettiva di
lungo termine, fondamentale non solo per allinearsi alle
strategie nazionali di sviluppo del Governo kosovaro, ma anche
per consolidare il cammino europeo del Paese", ha concluso De
Riu.
Partner in Kosovo è l'UTALAYA Foundation dell'alpinista Uta
Ibrahimi, la prima donna kosovara a scalare l'Everest e
instancabile promotrice delle tematiche ambientaliste e del
rispetto dei diritti umani. Uta, che è stata nominata dalle
Nazioni Unite SDGs Champion per il suo impegno a favore
della tutela della Natura e dell'empowerment delle donne e delle
nuove generazioni, ha dichiarato: "La favolose bellezze delle
nostre montagne sono il motivo che porta gente da diversi paesi
in questa regione e il motivo che ha portato qui noi oggi, che
ci ha riunito, per fare di più per la Via Dinarica". (ANSAmed).
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