La cucina italiana è molto amata
in Tanzania e la recente Settimana di promozione di questa
espressione del Made in Italy ne è stata una conferma
coinvolgendo fra l'altro uno chef stellato, Valentino Palmisano,
e mettendo in luce come partner gli oltre 70 ristoranti italiani
del Paese dell'Africa australe.
E' quanto emerge da un comunicato pubblicato questa settimana
dall'Ambasciata d'Italia a Dar es Salaam che dà conto della
manifestazione svoltasi dal 22 al 28 novembre attraverso più di
50 eventi in diversi punti della Tanzania.
Oltre a Palmisano, chef della Terrazza degli Dei di
Agrigento, ospite d'onore è stata anche una "Food Influencer,
Silvia Lazzerini dei Vasetti di Pandora", riferisce la nota.
I due hanno fornito il loro contributo a gala dinner, lezioni
di cucina e ad altri eventi promozionali della cucina italiana a
Dar es Salaam e a Zanzibar.
Alla manifestazioni hanno preso parte la Ministra del Turismo
di Zanzibar, Lela Mussa, la Vice Ministra del Turismo della
Tanzania, Mary Masanja e la Sottosegretario agli Esteri, Fatma
Mohammed Rajab.
La copertura mediatica di questa sesta edizione della
Settimana della Cucina Italiana in Tanzania viene definita
"grande" dall'Ambasciata d'Italia aggiungendo che questa eco "ha
rappresentato un momento di grande visibilità" per l'Italia, "la
sua cultura ed il suo stile di vita".
L'Ambasciatore Marco Lombardi, nel corso di un'affollata
conferenza stampa presso la Residenza dell'Ambasciata d'Italia a
Dar es Salaam, ha sottolineato come la cucina italiana abbia
delle caratteristiche straordinarie che ne fanno un'eccellenza
unica al mondo e anche un mezzo di comunicazione, viene
aggiunto.
In Tanzania la cucina italiana è molto amata e la presenza
dello Chef Palmisano, assistito dalla sous chef Beatrice De
Cesari, e dell'influencer Lazzerini, rappresenta un'occasione
straordinaria per favorire quello scambio di conoscenze che non
può che portare mutui benefici ad Italia e Tanzania, riferisce
ancora il comunicato. Oltre ai ristoranti italiani, partner
della manifestazione sono stati gli Hyatt di Zanzibar e Dar es
Salaam e Emirates Airways.
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