Ad Amsterdam l'Istituto italiano di
cultura propone una mostra temporanea e una conferenza
multimediale sulla storia di un'italiana nella Resistenza,
Luciana Bokma-Rescia.
Lucia Maria Natalina Luciana Bokma-Rescia (8 giugno 1902 - 7
luglio 1995) ha partecipato alla Resistenza olandese durante la
seconda guerra mondiale. Arrivata nei Paesi Bassi intorno al 15
giugno 1926 con il marito, entrambi comunisti convinti, non
riuscivano a conciliare la loro vita con l'ascesa del fascismo
in Italia. Attraverso il Soccorso Rosso Internazionale,
entrarono regolarmente in contatto con persone provenienti da
vari Paesi europei che si opponevano al fascismo, in particolare
dall'Italia. Se necessario, li portavano nelle loro case di
Amsterdam per nasconderli. Il loro lavoro è rimasto a lungo
sconosciuto. Il 14 novembre, la ricercatrice Daniela Tasca e la
giornalista e pronipote Noémi Prent presentano la storia di
Resistenza di Luciana Bokma-Rescia (1902-1995) nell'ambito del
progetto Verborgen Verzet (La Resistenza Nascosta) della
fondazione Culturissima. La mostra su Luciana, casalinga nella
Resistenza sarà visitabile presso l'Istituto Italiano di
Cultura.
Insieme ad esperti e ai discendenti, si terrà una discussione
con il pubblico per riflettere sul perchè la storia della
Resistenza di Luciana Bokma-Rescia è rimasta nascosta così a
lungo. Su quanto ha pesato il conflitto politico e identitario
cui erano sottoposti gli italiani emigrati nei Paesi Bassi negli
anni 20-40 del secolo scorso. All'evento interverranno anche
l'artista spoken word Amara van der Elst e l'illustratrice live
Danni Hoedemakers.
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