La proiezione dei
documentari dei registi Patrizia Bruno, Guido Galante, Antonio
Notarangelo e Alain Ughetto segna la partecipazione dell'Italia
alla 13ma edizione del festival cinematografico Filmambiente,
kermesse creata da Márcio Guimarães e Suzana Amado con
l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sfide
ecologiche che dobbiamo affrontare.
L'evento - in programma tra il 22 e il 30 agosto in diversi
cinema di Rio de Janeiro e Niteroi - offre anche quest'anno una
selezione diversificata di documentari, cortometraggi e
lungometraggi provenienti da tutto il mondo.
Grazie alla collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura
di Rio de Janeiro, saranno presentati documentari "Semersuaq: il
grande ghiaccio" di Patrizia Bruno. "La Lixeira: la dignità
degli invisibili" di Guido Galante e Antonio Notarangelo e
"Proibito ai cani e agli italiani" di Alain Ughetto.
L'evento annuale attira registi, ambientalisti, accademici e
il pubblico in generale, fornendo una piattaforma di discussione
e riflessione sulla conservazione ambientale, la biodiversità,
la migrazione, il cambiamento climatico e lo sviluppo
sostenibile. Oltre alle proiezioni, il festival offre anche una
serie di attività parallele, come dibattiti, workshop,
conferenze e mostre. Quest'anno verranno presentate tre
esposizioni tematiche: una mostra sul razzismo ambientale, una
sulla natura e una mostra panoramica. Le attività complementari
sono progettate per promuovere l'impegno pubblico e incoraggiare
azioni pratiche per l'ambiente.
Promuovendo l'arte cinematografica come mezzo di educazione e
trasformazione, il festival svolge un ruolo cruciale nella
costruzione di una consapevolezza ambientale più forte e attiva.
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