"Sono impegnato a favore del piano per il rilascio degli ostaggi ma gli assassini di Hamas insistono con richieste che contraddicono il piano e mettono in pericolo la sicurezza di Israele". Lo ha detto Benyamin Netanyahu aggiungendo che come "premier di Israele, e per responsabilità nazionale", non "è pronto ad accettare quelle richieste". Poi ha ribadito le 4 condizioni necessarie: "Consentire che Israele torni a combattere fino al raggiungimento degli obiettivi; nessun contrabbando di armi a favore di Hamas dall'Egitto; nessun ritorno di terroristi armati a Gaza nord; rilascio subito del numero massimo di ostaggi vivi".
Hamas e Israele avrebbero concordato nella seconda fase dell'intesa sulla tregua a Gaza su "un governo ad interim" nella Striscia di cui nessuno dei due avrebbe il controllo. Lo afferma sul Washington Post il giornalista David Ignatius che cita una fonte Usa secondo cui la sicurezza "sarebbe garantita da una forza addestrata dagli Stati Uniti e sostenuta da alleati arabi moderati, in base ad un gruppo di circa 2.500 sostenitori dell'Anp a Gaza, già controllati da Israele". Secondo la stessa fonte, "la bozza" dell'intesa complessiva è "concordata" e le parti stanno ora discutendo " dettagli su come applicarla".
Gallant, 'Inviato Usa conferma invio munizioni a Israele'
L'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente Brett McGurk ha confermato l'invio "di importanti munizioni" in Israele, "per alcune delle quali" la spedizione "avverrà nei prossimi giorni". Lo ha fatto sapere il ministro della difesa Yoav Gallant al termine di un incontro con McGurk. "I due - ha spiegato il ministero - hanno discusso dei progressi compiuti nelle colloqui sull'accordo per il rilascio degli ostaggi, ponendo l'accento sulle misure di sicurezza necessarie per prevenire il contrabbando di armi a Gaza".
Erdogan, attacchi a Gaza come il massacro di Srebrenica
"Oggi, il popolo palestinese a Gaza e nei territorio occupati è esposto a una brutalità simile a quella vissuta a Srebrenica 29 anni fa". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. "Istituzioni e organizzazioni internazionali stanno semplicemente assistendo all'uccisione di circa 40mila innocenti, tra cui 16mila bambini, come 29 anni fa", ha detto il leader turco in un videomessaggio in occasione dell'anniversario del genocidio a Srebrenica durante la guerra in Bosnia-Erzegovina. "Come per Srebrenica, i responsabili della barbarie a Gaza prima o poi saranno giudicati davanti alla legge internazionale", ha aggiunto.
Usa: 'Siamo cautamente ottimisti sui negoziati per Gaza'
Gli Usa sono "cautamente ottimisti" su una intesa tra Israele e Hamas per una nuova tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha detto alla Cnn - ripreso dai media internazionali - il portavoce della sicurezza nazionale John Kirby aggiungendo che le distanze tra le due parti possono essere superate.
"Siamo cautamente ottimisti che - ha spiegato - le cose stiano andando nella direzione giusta". "Ci sono ancora lacune che restano tra le parti ma crediamo che possano essere superate ed è ciò che stanno tentando proprio ora di fare Brett McGurk e il direttore della Cia Bill Burns".
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