Cordoglio e solidarietà nei confronti dell'Iran, da parte dei leder di tutto il mondo, per la morte del presidente Raisi in un incidente in elicottero. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso in una nota 'cordoglio per la morte del presidente Ebrahim Raisi, del ministro degli Esteri Hossein Amir Abdollahian e di tutte le vittime della sciagura aerea che si è consumata nella giornata di ieri'. 'Sincere condoglianze, anche a nome dell'Assemblea del Senato della Repubblica' arrivano dal presidente del Senato Ignazio La Russa.
La presidente del consiglio Giorgia Meloni - che ha convocato un vertice a palazzo Chigi con i ministri degli esteri Tajani, della difesa Crosetto e degli interni Piantedosi, il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano e i vertici dell'intelligence - ha ribadito 'la solidarietà mia e dell'Italia al governo e al popolo iraniano", augurandosi che 'la futura leadership iraniana voglia impegnarsi sulla stabilizzazione e la pacificazione della regione'. Al termine della riunione, anche Tajani si è augurato 'che la nuova dirigenza dell'Iran possa lavorare per la stabilità, per l'area, per la pace e anche per il dialogo'.
Da Bruxelles, 'sincere condoglianze' sono state espresse all'Iran dal presidente del consiglio europeo Charles Michel e dall'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell, mentre il Commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, responsabile della Protezione civile europea e degli aiuti umanitari, ha chiarito in un tweet che l'aver fornito il servizio di mappatura satellitare Copernicus "su richiesta" per aiutare a trovare l'elicottero che trasportava Raisi e il suo ministro degli Esteri "non è un atto di sostegno politico a nessun regime o istituzione" ma "semplicemente un'espressione della più elementare umanità".
'Solidarietà all'Iran' è arrivata dal presidente siriano Bashar al-Assad, mentre il leader russo Vladimir Putin ha sottolineato che Raisi era 'un vero amico della Russia' che 'ha dato un contributo personale inestimabile allo sviluppo delle buone relazioni tra i nostri Paesi e ha fatto grandi sforzi per portarli al livello di partnership strategica'.
Il presidente cinese Xi Jinping ha definito la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi 'una grande perdita per la sua gente', inviando un messaggio di condoglianze al primo vicepresidente iraniano nel quale sostiene che con la scomparsa del leader iraniano 'il popolo cinese ha perso un buon amico' che 'ha compiuto sforzi attivi per consolidare e sviluppare la partnership strategica globale' tra Pechino e Teheran.
Cordoglio dagli Hezbollah libanesi che hanno definito Raisi il "protettore dei movimenti di resistenza", e dagli Houti yemeniti, per i quali la morte del presidente iraniano rappresenta 'una perdita per il mondo islamico'.
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