Un rapporto dettagliato sulle violenze sessuali compiute dai miliziani di Hamas il 7 ottobre sulle loro vittime in Israele (ed in seguito anche su parte degli ostaggi) è stato pubblicato oggi dall'Associazione israeliana di assistenza alle vittime di attacchi sessuali (Igud1202). Fondato su testimonianze dirette e interviste, il rapporto afferma che ''i terroristi di Hamas hanno fatto ricorso a pratiche sadiche con la finalità di accrescere le umiliazioni ed il terrore provocati dalle sevizie sessuali''. Nel presentare il rapporto i media locali consigliano di non esporre il contenuto a minorenni o a persone sensibili'.
Intitolato 'Urlo silenzioso' il rapporto rileva che negli attacchi di carattere sessuale compiuti dai membri di Hamas anche in località distanti fra di loro c'erano elementi di ''sistematicità e di evidente intenzionalità".
Il rapporto, viene spiegato, costituisce una base di documentazione ''relativo ad una grande mole di crimini'' ed è stato già consegnato a Pramila Patten, la dirigente delle Nazioni Unite incaricata di seguire le documentazioni di violenze sessuali praticate nel corso di conflitti. Redatto in ebraico ed in inglese, sarà tradotto prossimamente anche in altre lingue, fra cui francese e spagnolo, nell'intento di ricevere la massima attenzione internazionale possibile.
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