Centinaia di oppositori al
presidente siriano Bashar al Assad hanno manifestato nella Siria
settentrionale contro la Turchia dopo che ieri il ministro degli
Esteri turco Mevlut Cavusoglu aveva affermato che l'unico modo
per trovare una "pace permanente" è portare l'opposizione a
dialogare con il regime di Damasco. Lo riportano vari media
locali diffondendo video e immagini di siriani che bruciano
bandiere turche e gridano slogan contro Ankara in varie città
nella Siria settentrionale, dove l'esercito turco è da anni
presente a sostegno degli stessi oppositori ad Assad.
Le proteste sono iniziate ieri sera a poche ore dalle
dichiarazioni di Cavusoglu durante una conferenza ad Ankara.
A partire dall'inizio del conflitto civile siriano nel 2011,
la Turchia ha sostenuto gli oppositori al regime di Damasco ed
ha accolto nel proprio territorio milioni di profughi in fuga
dalla guerra. Le relazioni diplomatiche con il regime di Damasco
sono da allora interrotte.
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