Sono ripresi intensi scontri con armi da fuoco tra forze governative siriane e insorti nel nord-ovest della Siria, in un'area fuori dal controllo del governo centrale di Damasco e sotto influenza turca.
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui almeno un miliziano anti-governativo e un soldato di Damasco sono morti negli scontri a fuoco nella regione a sud di Idlib.
Ieri tre civili erano rimasti uccisi nell'esplosione di un deposito di carburante a Dana, a nord-ovest di Idlib, a ridosso della frontiera con la Turchia, in seguito a un raid aereo attribuito al governo siriano contro postazioni di insorti.
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