Il ritrovamento di quelle che sembrano essere le spoglie di Khaled al Assaad, archeologo siriano ucciso dall'Isis nel 2015 nella regione di Palmira, a nord-est di Damasco, è stato annunciato dall'agenzia governativa siriana Sana.
L'uccisione dell'anziano Khaled al Assaad, allora 80enne, aveva suscitato sdegno e commozione in tutto il mondo. Era stato catturato dall'Isis nella zona di Palmira. Dopo esser stato torturato, era stato decapitato al centro dell'anfiteatro di Palmira.
A Palmira sorge il monumentale sito archeologico a cui Assaad aveva dedicato sin dagli anni '60 il suo lavoro di studioso in collaborazione con missioni archeologiche internazionali e con l'Unesco.
Assaad aveva ricevuto diverse onorificenze durante la sua attività e anche post mortem. In Italia, nell'ottobre del 2015 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva intitolato all'archeologo siriano l'area di interesse culturale degli Arsenali della Repubblica a Pisa, allora appena restaurati. Sempre nel 2015 Khaled al Assaad era stato onorato come "giusto" al Giardino dei Giusti a Milano.
L'agenzia Sana afferma che il ritrovamento delle spoglie di Assaad, assieme ai resti di altri due corpi, è avvenuto nella località di Kahlul, a est di Palmira. I resti del corpo del "martire" sono ora a Damasco in attesa del test del DNA che dovrà confermare o smentire l'identità.
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