Mezzo milione di bambini siriani sono tra i circa 900mila civili sfollati nel nord-ovest della Siria in due mesi e mezzo di combattimenti tra forze governative, appoggiate dalla Russia, e quelle delle opposizioni sostenute dalla Turchia. Lo riferisce l'agenzia Onu per l'infanzia (Unicef), secondo cui decine di migliaia di bambini sono costretti a sopravvivere all'addiaccio, in tende e in altri ripari di fortuna in zone collinari e montagnose prese nella morsa del freddo invernale.
Intanto il ministro siriano dei trasporti Ali Hammud ha annunciato che dopo otto anni dalla sua chiusura, l'aeroporto internazionale di Aleppo, nel nord della Siria, tornerà intanto a funzionare nei prossimi giorni. La riapertura dello scalo aereo civile avviene mentre le forze governative, sostenute da quelle russe e dagli Hezbollah libanesi, proseguono l'offensiva a sud-ovest di Aleppo contro miliziani anti-regime sostenuti dalla Turchia.