(ANSAmed) - TEL AVIV, 13 NOV - "Sarebbe meglio per la Jihad
capire ora, credo che il messaggio stia cominciando a passare.
Devono comprendere che noi continueremo a colpire senza pietà.
Siamo determinati a combattere e a proteggere noi stessi". Lo ha
detto il premier Benyamin Netanyahu all'inizio di una riunione
straordinaria del governo. Dopo aver ribadito che Israele non è
interessato ad una escalation, Netanyahu ha aggiunto: se la
Jihad "pensa che le salve di razzi o i colpi ci indeboliscano,
sbaglia". Intanto, dall'Iran giunge una "forte condanna" degli
"attacchi terroristici del regime sionista sulla Striscia di
Gaza" e per "l'assassino del comandante del Jihad islamico Baha
Abu al-Ata". Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran
Abbas Mousavi, accusa Israele di crimini di guerra per cui
dovrebbe essere processato da un tribunale internazionale.
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