(ANSAmed) - TEL AVIV, 22 LUG - Un'atmosfera di tensione si è
creata oggi a Gerusalemme est con l'inizio della demolizione da
parte di Israele di 14 edifici palestinesi eretti nel rione di
Zur Baher, a ridosso della Barriera di separazione con le aree
autonome palestinesi. Secondo il ministro della sicurezza
interna Gilad Erdan 700 agenti sono stati incaricati di
proteggere le operazioni di demolizione, che sono state
autorizzate dalla Corte Suprema. Per Israele si tratta di
edifici costruiti illegalmente, che per la loro ubicazione
rappresentano inoltre una minaccia alla sicurezza.
Da parte sua un dirigente dell'Olp, Saeb Erekat, ha accusato
Israele di aver violato in modo grave con queste demolizioni la
Convenzione di Ginevra. "Il loro unico scopo - ha affermato - è
di difendere la espansione degli insediamenti israeliani". Il
governatore di Gerusalemme per conto dell'Autorità nazionale
palestinese Adnan Gheit ha avvertito da parte sua che
"l'occupazione si assumerà la responsabilità dei crimini
compiuti".
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