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Israele: 'no indagini premier in carica'

Israele: 'no indagini premier in carica'

Infuria dibattito. Consigliere legale governo contro bozza legge

23 ottobre 2017, 13:19

Redazione ANSA

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(ANSAmed) - TEL AVIV, 23 OTT - Un progetto di legge su cui stanno lavorando deputati del Likud, che mira ad impedire lo svolgimento di indagini di polizia nei confronti di un premier in carica, è al centro oggi di forti polemiche nell'opinione pubblica e desta anche contrasti nelle istituzioni.
    Secondo il Likud questa legge favorira' la stabilità istituzionale visto che negli ultimi due decenni tutti i primi ministri - Ehud Barak, Ariel Sharon, Ehud Olmert, e adesso Benyamin Netanyahu - sono stati oggetto di indagini della polizia, cosa che li ha necessariamente distratti da incombenze piu' impellenti. Ma oggi il Consigliere legale del governo Avichay Mendelblit ha replicato che una legge così sarebbe "inaccettabile", in quanto "colpisce in maniera severa lo Stato di Diritto e la fiducia del pubblico nella eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge".
    Sulla stampa quella che viene adesso bollata come "la Legge Bibi" e' oggetto di aspre critiche. "Non c'e' più vergogna" esclama il diffuso Yediot Ahronot.
   

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