Almeno 20 morti e 66 feriti: è il
bilancio provvisorio del massiccio attacco missilistico lanciato
oggi dalla Russia contro l'Ucraina. Finora si registrano infatti
35 feriti e 10 vittime a Kiev, incluse cinque nell'ospedale
pediatrico Okhmatdyt, e altre 10 a Kryvyi Rig, città natale del
presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dove sono stati segnalati
anche 31 feriti.
L'Ucraina ha subito un massiccio attacco da parte delle forze
russe questa mattina, con oltre 40 missili di vario tipo
lanciati su numerose città del Paese, inclusa Kiev, dove è stato
colpito anche un ospedale pediatrico. Un MiG-31K, che può
trasportare missili ipersonici Kinzhal, è decollato dal
territorio russo e oltre 40 razzi hanno colpito Kiev, Dnipro,
Kryvyi Rih, Sloviansk, Kramatorsk.
A Kiev, dove finora si contano, secondo un bilancio
provvisorio, 10 morti e 35 feriti, è stato colpito anche
l'ospedale pediatrico Okhmatdyt, "uno degli ospedali pediatrici
più importanti non solo in Ucraina, ma anche in Europa", ha
detto Zelensky, denunciando la presenza di altre persone
intrappolate tra le macerie. Secondo il sindaco di Kiev, Vitali
Klitschko, si è trattato "di uno dei peggiori attacchi in due
anni di guerra".
Altri missili hanno colpito la città di a Kryvyi Rig, nella
regione di Dnipropetrovsk, nel centro del Paese, uccidendo
almeno 10 persone e ferendone altre 31. Nella regione di
Kharkiv, nell'Ucraina orientale, una famiglia di 5 persone è
finita su una mina russa. Erano a bordo di un' auto dove si
trovavano sei persone di una stessa famiglia. Le vittime sono un
uomo di 53 anni, due donne di 64 anni e 25 anni, un bambino di
cinque anni e un bambino di tre mesi.
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