Almeno 5.054 persone sono morte o
risultate disperse in mare lungo le rotte migratorie tra
l'Africa e le coste spagnole tra gennaio e maggio 2024: lo
indica in un rapporto l'ong Caminando Fronteras, da anni
specializzata in interventi riguardanti i migranti in questa
zona geografica. "È una cifra di molto superiore rispetto a
quella registrata nello stesso periodo dell'anno scorso", si
legge nel report. Tra le vittime di queste tragedie, di cui
4.808 stavano tentando di raggiungere le isole Canarie, ci sono
anche 154 donne e 50 bambini, aggiunge Caminando Fronteras.
"Non possiamo considerare normali queste cifre, ed è per
questo che dobbiamo chiedere ai diversi Paesi di anteporre il
rispetto dei protocolli di salvataggio in mare e la difesa del
diritto alla vita alle misure di controllo dell'immigrazione",
ha dichiarato Helena Maleno, coordinatrice della ricerca
condotta dall'ong. "Non è così complicato, basta semplicemente
non lasciare morire le persone lungo le frontiere".
Secondo il Ministero dell'Interno, tra gennaio e maggio 2024
hanno raggiunto la Spagna via mare 20.854 migranti. Rispetto
allo stesso periodo dell'anno scorso, gli sbarchi sono aumentati
del 136,7%.
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