Il presidente cinese Xi Jinping,
giunto ieri sera a Belgrado, è stato accolto stamane con tutti
gli onori civili e militari, dal collega serbo Aleksandar Vucic.
La cerimonia di benvenuto si è svolta sul piazzale antistante il
Palazzo Serbia, edificio di epoca jugoslava nel quartiere
residenziale di Novi Beograd sede di tutti gli incontri
ufficiali della dirigenza serba. Subito dopo la cerimonia di
benvenuto, Xi e Vucic si sono recati su una terrazza nella parte
posteriore dell'edificio dove sono stati acclamati da migliaia
di persone tra lo sventolio di bandierine serbe e cinesi. A più
riprese la folla ha scandito il nome del presidente cinese, con
Vucic che ha sottolineato il forte interesse di Belgrado a
rafforzare la collaborazione con la Cina e a intensificare gli
investimenti di Pechino. "Grazie al presidente Xi per aver
scelto la Serbia come una tappa del suo primo viaggio in Europa
dopo cinque anni", ha detto Vucic tra gli applausi della folla.
Il leader cinese, che è accompagnato dalla moglie Peng
Lijuan, è alla seconda tappa del suo giro in Europa cominciato
domenica scorsa a Parigi, e che si concluderà a Budapest. In
dichiarazioni, interviste, messaggi sui social i due presidenti
hanno sottolineato 'l'amicizia di acciaio' e la coincidenza di
vedute che caratterizzano i rapporti tra Cina e Serbia, con il
Paese ex jugoslavo che è il principale partner e alleato della
Cina nei Balcani. Obiettivo della visita è rafforzare la giaà
solida collaborazione economica e commerciale tra i due Paesi,
con la Cina balzata in pochi anni al secondo posto in fatto di
interscambio, con oltre 6 miliardi di dollari, alle spalle della
Germania. La Serbia partecipa al programma cinese 'Via della
Seta', e da entrambe le parti si rispetta l'integrità
territoriale reciproca, con la Cina che non riconosce
l'indipendenza del Kosovo, e la Serbia che non riconosce
l'indipendenza di Taiwan rispettando la politica di una unica
Cina.
Al termine del colloquio fra Vucic e Xi saranno firmati in
loro presenza una trentina di accordi bilaterali. E' previsto
che Xi renda omaggio, non lontano da Palazzo Serbia, alla lapide
che ricorda i tre giornalisti cinesi morti nei bombardamenti
Nato della primavera 1999 su Belgrado, durante i quali
esattamente 25 anni fa, il 7 maggio, fu colpita anche
l'ambasciata della Cina. Xi Jinping era stato in visita per la
prima volta a Belgrado nel giugno 2016, primo presidente cinese
in Serbia dopo 32 anni.
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