L'amministrazione comunale di
Santiago di Compostela studia la possibilità di introdurre
limiti all'accesso dei turisti in alcune zone "saturate" della
città: è quanto ha spiegato Míriam Louzao, assessora al Turismo
in questa località spagnola, parlando ai microfoni della radio
Cadena Ser.
Louzao ha ammesso che "c'è certa preoccupazione" per gli
"atteggiamenti" di alcuni visitatori, circostanze che hanno
portato a proteste in alcuni quartieri, e ha aperto a opzioni
per "regolare" i flussi" di turisti e pellegrini in arrivo nella
città. "Vediamo come sempre più zone regolano il numero di
visitatori, e penso che ci stiamo muovendo nella stessa
direzione", ha sostenuto citando l'esempio di San Sebastián,
dove è stato limitato a 25 il numero di persone nei gruppi di
turisti organizzati. "Stiamo studiano possibili modifiche delle
ordinanze comunali", ha aggiunto Louzao.
Louzao, che fa parte del partito regionalista Bloque
Nacionalista Galego, ha detto che nel corso della Settimana
Santa appena trascorsa si sono registrati"dati molto positivi"
in quanto a visite di turisti in città. Da inizio anno, secondo
Cadena Ser, sono arrivati a Santiago 28.213 pellegrini, una
cifra superiore del 66% rispetto a quella dello stesso periodo
del 2023.
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