Il primo turno delle elezioni
presidenziali in Slovacchia ha premiato il liberale Ivan Korcok,
59 anni, che sostenuto dall'opposizione, ha ottenuto il 42,51%
dei voti, rispetto al suo sfidante, l'attuale presidente del
Parlamento Peter Pellegrini, 48 anni, che, secondo i risultati
finali, ha raccolto il 37,02% dei voti.
I due principali candidati alla successione della presidente
liberale uscente Zuzana Caputova si affronteranno dunque al
ballottaggio il prossimo 6 aprile.
L'ex primo ministro Pellegrini fa parte del campo dominante
filo-russo, guidato dal primo ministro Robert Fico, che ha messo
in dubbio la sovranità dell'Ucraina. Il liberale Korcok,
sostenuto dall'opposizione, è decisamente pro-Ucraina, così come
la presidente uscente Zuzana Caputova, critica nei confronti del
governo che ha scelto di non candidarsi per un secondo mandato.
Sebbene il suo incarico sia principalmente cerimoniale, il
presidente slovacco ratifica i trattati internazionali, nomina i
giudici chiave ed è il comandante in capo delle forze armate. Il
presidente di questo Paese di 5,4 milioni di abitanti, membro
della Nato e dell'Unione Europea, può anche porre il veto sulle
leggi adottate dal Parlamento.
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è diventata un
appuntamento fisso della campagna elettorale, dopo che il primo
ministro slovacco Robert Fico ha messo in dubbio la sovranità
del Paese e ha chiesto la pace con la Russia. In vigore da
ottobre, il governo slovacco ha anche posto fine agli aiuti
militari all'Ucraina.
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