Quarantuno Stati partecipanti
dell'Osce, tra cui l'Italia, hanno attivato oggi il Meccanismo
di Vienna per la richiesta e lo scambio di informazioni sui casi
di detenzione arbitraria e le accuse di torture e maltrattamenti
nella Federazione Russa contro oppositori politici, giornalisti
e manifestanti contro la guerra di aggressione russa contro
l'Ucraina.
Il Meccanismo di Vienna è uno strumento dell'Osce,
istituito nel 1989, per lo scambio di informazioni tra Stati
partecipanti nell'ambito della dimensione umana. Invocando il
Meccanismo di Vienna, uno o più Stati partecipanti possono
chiedere informazioni ad un altro Stato partecipante su
questioni relative all'attuazione degli impegni in materia di
diritti umani, democrazia e stato di diritto.
L'attivazione del Meccanismo di Vienna su detenzioni
arbitrarie, torture e maltrattamenti in Russia fa seguito al
rapporto sulla situazione dei diritti umani nella Federazione
Russa, pubblicato nel settembre 2022 a seguito dell'invocazione
del Meccanismo di Mosca da parte di 38 Stati partecipanti, tra
cui l'Italia.
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